C’è una firma del Dipartimento di Bioingegneria e del gruppo di ricerca guidato dal nostro Andrea Aliverti dietro questa importante innovazione segnalata anche su Il Corriere del 16 novembre
Il nuovo sistema, chiamato “Expulsive Maneuvre Cardio-Pulmonary Resuscitation”, entra in gioco nella rianimazione cardio-polmonare: con degli studi appena pubblicati sul Journal of Applied Physiology, i ricercatori hanno dimostrato come la contrazione simultanea di diaframma e muscoli addominali consenta di spostare dall’addome alle estremità fino a un litro di sangue. La manovra, detta espulsiva, si può indurre stimolando magneticamente il diaframma e i muscoli addominali mantenendo aperta la bocca. In particolare, spiegano i ricercatori, «se questa viene ripetuta 20 volte al minuto con una precisa alternanza tra contrazione e rilasciamento, si può generare un flusso di sangue pari alla gittata cardiaca a riposo, funzionando come un “secondo cuore addominale”». Con questo sistema, inoltre, «si può ventilare il polmone del paziente senza ricorrere a un ventilatore meccanico o alla respirazione bocca a bocca». Attualmente è in corso la prima fase di sperimentazione per testare l’efficacia e ottimizzare le successive fasi di prototipazione.
Filed under: Annunci e attività, BiblioBioing, Polimi, Pubblicazioni | 1 Comment »